Si ripete, come ogni anno, l’appuntamento più magico ed incantevole dell’antica città ducale, rinnovando il millenario legame con un rito che, ancora oggi, stupisce e sorprende. I Faugni sono alti fasci di canne secche ed accese che, all’alba dell’8 dicembre , vengono portati in processione, accompagnati dalle note musicali della tradizionale Banda, per le vie del centro storico di Atri. Nelle ore che precedono questo rito, ovvero “La Notte dei Faugni”, è tradizione fare la veglia in attesa che arrivi l’alba per l’accensione dei Faugni. E’ il solstizio atriano, la notte più lunga dell’anno, vissuta, da sempre, tutta d’un fiato, in una mistica attesa, in totale adesione ad un rito che si rinnova… nelle taverne, nelle case, in ogni luogo d’incontro… Una città che si anima a festa. Osterie, piazze, negozi, bar e ristoranti si trasformano, per tutta la notte del 7 dicembre, in tanti luoghi del divertimento e dell’attesa: cene tipiche, dj, concerti ed animazione. Fuori, la gelida notte dicembrina, che pervade le strade, è scaldata dall’ odore dei camini fumanti e dal “sacro fuoco” che crepita, custode della maestosa Cattedrale… in attesa dell’alba. Tra le iniziative di questa edizione, mostre fotografiche, spettacoli teatrali e concerti, degustazioni prodotti tipici, spettacoli pirotecnici.